Inoltre, l’energia solare prodotta e non utilizzata, sia direttamente che attraverso le batterie, viene immessa nella rete e valorizzata economicamente attraverso il meccanismo dello “scambio sul posto”.
Infine, il sistema di accumulo, come l’impianto fotovoltaico, beneficia della detrazione fiscale del 50% sul costo dell’investimento, contribuendo a ridurre ulteriormente i tempi necessari per il recupero della spesa iniziale.
I sistemi di accumulo possono essere installati su impianti solari fotovoltaici, sia incentivati che non incentivati, e sono composti da tre elementi principali:
– Pacchi batterie: Possono essere agli ioni di Litio o Litio-Ferro-Fosfato. La maggior parte di questi sistemi è modulare ed espandibile, consentendo di aumentare la capacità di accumulo nel tempo. Tuttavia, esistono anche sistemi compatti con una capacità predefinita.
– Componente elettronica (centralina o gateway): Gestisce i cicli di carica e scarica delle batterie, ottimizzando l’efficienza del sistema.
– Inverter interno: Un dispositivo che trasforma l’energia elettrica da corrente alternata a continua e viceversa, permettendo la corretta integrazione del sistema con l’impianto fotovoltaico e la rete domestica.